E’ stato pubblicato il documento annuale con cui INL, per lo svolgimento delle proprie funzioni di vigilanza in materia di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria, di legislazione sociale e di vigilanza in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha programmato i controlli ispettivi per il 2024.
Tra i focus ispettivi, si evidenziano:
- Uso delle attrezzature: verifica della conformità e della formazione sull’uso delle stesse;
- Settore edilizia: controlli sul ricorso a catene di appalti e subappalti;
- Settore agricoltura: utilizzo delle macchine agricole, rischio da ondate di calore, uso dei fitosanitari che potrebbero esporre i lavoratori al rischio chimico;
- Settore della logistica: controllo della filiera degli appalti e gestione dei rischi interferenziali;
- Contrasto al lavoro nero: i settori su cui si concentrerà maggiormente l’attenzione saranno: agricoltura e industria agroalimentare; manifatturiero, ad esempio pelletteria, abbigliamento; logistica; aeroportuale; commercio e pubblici esercizi; edilizia.
- Contrasto al lavoro grigio, ovvero quei «rapporti di lavoro che, seppure formalmente regolari, presentano nel concreto svolgimento elementi di irregolarità»;
- Contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo;
- Lavoro su piattaforme dgitali, ad esempio i “rider”: verifica del rispetto delle norme prevenzionistiche di salute e sicurezza sul lavoro;
- Lavoro sportivo: a seguito del D.Lgs. 36/2021, relativo alla riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, sarà posta particolare attenzione al “dilettantismo”;
- Pari opportunità e contrasto alle forme di discriminazione: verifica del rispetto del principio di parità di retribuzione per lavoro di eguale valore e dell’obbligo di redazione del rapporto periodico sulla situazione del personale.