Riforma dello Sport e D.LGS 81/08

Dal 1° luglio 2023 è in vigore il D. Lgs. 36/2021, cd. Riforma dello Sport, che, prendendo in esame gli aspetti relativi all’inquadramento contrattuale dei lavoratori sportivi, apporta inevitabilmente importanti novità in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori secondo il D.Lgs. 81/08. Viene innanzitutto definito in maniera univoca il “lavoratore sportivo”: l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara, che esercitano l’attività sportiva a titolo oneroso; i tesserati che eseguono le mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva, ad eccezione delle mansioni amministrative-gestionali. Sono esclusi dalla definizione di “lavoratore sportivo” gli sportivi amatoriali e i volontari, in quanto, per le loro prestazioni, non percepiscono alcun tipo di retribuzione ma solamente un rimborso spese. Ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs. 36/2021, al lavoratore sportivo si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 81/08, compresa la sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente.

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